Incontro tra i partner di MIraGE, ottobre 2021
Un dialogo su buone pratiche e lezioni apprese, di persona e online
L’incontro finale che ha riunito i partner di MIraGE si è tenuto venerdì 15 ottobre 2021, in modalità ibrida: mentre alcuni rappresentanti dei partner si sono incontrati faccia a faccia a Cipro, nella sede del Center of Social Innovation, altri partner si sono uniti online.
Durante l’incontro, i partner hanno potuto dicutere di questioni operative e gestionali: fasi finali del progetto, report e scadenze, attività di comunicazione. L’incontro ha fornito anche una preziosa occasione per valutare le attività del progetto, in particolare i corsi di formazione rivolti ai cittadini di paesi terzi e ai datori di lavoro intrapresi dai partner del progetto.
Buona parte della discussione si è concentrata sull’impatto della pandemia Covid-19, in particolare sulle attività formative: la maggior parte dei partner, a causa dei limiti degli ultimi mesi, ha dovuto spostare le lezioni dal vivo, pianificate inizialmente, in un ambiente online. Se questo è stato inizialmente percepito come una sfida, e ha richiesto un ripensamento delle metodologie, tutti i partner hanno espresso soddisfazione per i risultati finali. Il format online, in alcuni casi, ha anche dato la possibilità di massimizzare la partecipazione, dando la possibilità di frequentare i corsi a un numero maggiore di persone, superando le limitazioni geografiche.
Tra le migliori pratiche e le lezioni apprese, i partner hanno menzionato il fatto che i corsi di formazione per i cittadini di paesi terzi hanno spesso fornito uno spazio sicuro per discutere di altre questioni, non comprese nei moduli, come la condivisione di esperienze di razzismo e discriminazione. Per quanto riguarda la formazione dei datori di lavoro, diversi partner hanno evidenziato la necessità di rompere gli stereotipi, insieme all’importanza di mostrare buone pratiche di diversity management. Infine, è stato anche sottolineato come i risultati del progetto possano essere utilizzati per sviluppare ulteriori attività per promuovere i diritti dei migranti.